Firmato da Minotti Studio, il Minotti Pavilion 2024 prende forma in un progetto ritmato da un susseguirsi di ambientazioni, da volumi a doppia altezza e dal gioco sapiente di materiali e colori inediti, costruito per accogliere una collezione densa e fortemente connotata: dalle pareti in palissandro, laccate, in marmo, con finitura materica strollata o in moquette, ai soffitti a specchio, fino ai pavimenti che si alternano tra cemento, parquet a spina di pesce con un maxi-formato in rovere Liquirizia o moquette.  

Un climax compositivo, riflesso dell’evoluzione costante del brand, in cui l’architettura valorizza i passaggi da un’ambientazione all’altra, con protagonisti arredi indoor e outdoor.

Defining the path to the centre of the Pavilion is a landscape design project featuring Zen-like vegetation in large concrete planters.

Immancabile l’iconica presenza architettonica dell’elemento camino, che quest’anno prende forma in dieci diverse versioni, mentre il volume della reception si caratterizza per la presenza di due parallelepipedi laccati Muschio che si ergono sino al soffitto, contrapposti da due blocchi orizzontali laccati Prugna che fungono da front desk.

Un linguaggio originale e colto, arricchito da numerose opere d’arte contemporanea, con effetti scenografici sorprendenti, che pone l’accento sugli arredi protagonisti della 2024 Collection, come in una sequenza cinematografica: dai grafismi sartoriali del sistema di sedute modulari Yves di Hannes Peer nelle sue cinque declinazioni, alle forme scultoree del sistema di sedute modulari Supermoon di Giampiero Tagliaferri, dal disegno plastico dall’allure contemporanea della famiglia di sedute Vivienne di GamFratesi, fino all’eleganza materica della poltrona Trio di Marcio Kogan / Studio MK27 e al rinnovato look della poltrona Yoko di Inoda+Sveje, per citarne alcuni.

Il design per l’indoor dialoga in armonia con le novità per gli spazi open-air, tra cui spiccano i sistemi di sedute modulari Daylight di GamFratesi e Amii di Nendo, insieme alla famiglia di sedute Pattie Cord Outdoor di Giampiero Tagliaferri e la poltrona Trio Outdoor di Marcio Kogan / Studio MK27.

In un gioco di accenti contrastanti e accostamenti armoniosi, il Minotti Pavilion 2024 diventa così un viaggio immersivo nell'universo del brand ed espressione della sua estetica timeless.